21 agosto 2024
"Ho appena firmato il decreto per disporre lo stato di mobilitazione straordinaria del servizio nazionale di Protezione civile, a supporto della Regione Siciliana, per la recente caduta della cenere vulcanica sui versanti dell’Etna.
Veniamo così incontro, come ci eravamo impegnati a fare, alle esigenze dei Comuni colpiti dall’evento parossistico, che potranno pertanto far fronte alle spese necessarie per rimuovere la cenere. Con apposite ordinanze del capo dipartimento nazionale Fabio Ciciliano, si provvederà ad erogare alla Regione le spese sostenute dai Comuni per ristabilire le condizioni di normalità. Come prevedevamo, anche l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia -massima autorità scientifica in materia- ha confermato dal punto di vista tecnico che 'la ricaduta di materiale piroclastico nella regione etnea costituisce da tempo un fenomeno “ordinario”'. Il che ha indotto il dipartimento ad escludere - per mancanza dei presupposti - la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale".
Lo ha dichiarato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.