Il ministro Musumeci al convegno "Pesca e Green Deal europeo: le sfide al centro delle politiche del mare"

15 marzo 2024

La pesca italiana, con le sue 180mila tonnellate di prodotto annuo, resta una delle più importanti filiere della Economia Blu. Ma deve fare i conti con una politica europea sempre più penalizzante, che non tiene in considerazione le specificità identitarie delle nostre tradizioni marinare. Assieme alle altre filiere, come la crocieristica e la nautica da diporto, la pesca può diventare il valore aggiunto delle economie di quei territori che, soprattutto nel Mezzogiorno, sono impegnate a ridurre il divario con il resto d’Italia. L’obiettivo del governo Meloni è quello di puntare su questa straordinaria opportunità.
L’ho ribadito stamane a Catania durante l’evento dedicato alla Blu Economy, organizzato dalla rappresentanza italiana del Parlamento di Strasburgo e della Commissione europea.
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