Protezione civile, Musumeci: formare i volontari a gestire le emergenze

10 dicembre 2022

 

“Le mutate condizioni climatiche ci impongono, sul fronte del dissesto idrogeologico, l’adozione di misure preventive che non possono più tardare”. È quanto afferma Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, in un video messaggio alla 22esima Giornata del volontario che si sta svolgendo ad Udine.

“È grave che l’Italia non abbia ancora il Piano nazionale di adattamento al cambiamento climatico, benché avviato nel 2016”. Musumeci ha aggiunto che “dobbiamo lavorare molto di più sulla prevenzione strutturale e non strutturale e intervenire sul territorio con corsie preferenziali per realizzare in tempi celeri opere che possano mitigare e ridurre il rischio derivante da frane, dissesto, alluvioni, esondazioni”.

“Uno sforzo in più – ha aggiunto Musumeci - dobbiamo compiere nel coinvolgere la popolazione in una severa e capillare campagna di informazione, perché ogni cittadino ha il diritto-dovere di sapere se e come convivere con il rischio”.
Il ministro ha infine sottolineato “la necessità di formare il volontariato: un volontario deve non solo metterci il cuore, l'anima, l'intelligenza, ma deve anche sapere cosa fare per non essere un ingranaggio fuori posto nel sistema che gestisce le emergenze”.

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