Iniziati a Roma Gli Stati Generali della Protezione Civile
"Perché gli Stati Generali della Protezione Civile? Perché ritenevo e riteniamo che una delle insidie pericolose, che sono sempre dietro l'angolo, anche per noi uomini di governo e per le strutture che ne fanno parte, sia l'autoreferenzialità. Un nemico che dobbiamo sempre neutralizzare e dobbiamo farlo con grande umiltà e con la consapevolezza che la Protezione Civile italiana ha una leadership internazionale riconosciuta da tutti e di questo, naturalmente, ne faccio merito alle donne e agli uomini che compongono il Dipartimento e alle strutture operative. Ecco perché non dobbiamo mai fermarci e gli Stati Generali sono la migliore occasione per mettere insieme le varie componenti, per capire quali sono gli anelli deboli e quali invece quelli forti, che cosa dobbiamo correggere oppure potenziare".
Così il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci durante la prima delle tre giornate dedicate agli Stati Generali della Protezione Civile. Evento che si è aperto con il videomessaggio del presidente del consiglio Giorgia Meloni e che ha visto la partecipazione anche del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano.